mercoledì 14 dicembre 2011

"Social 2.0, gamification e coupon, tutto con Jumpin Club."

Periodo di Natale, periodo di acquisti. Sembra che quest’anno sotto l’albero ci saranno molti coupon e saranno molto graditi, una ricerca di Vivastreet indica che il 58% degli intervistati ne desidererebbe uno. Ma cosa sono i coupon? Imperversano sul web in tutte le salse, si possono utilizzare per fare una visita dal dentista, per viaggiare, per andare a cena fuori , per fare sedute estetich.
Insomma ce n’è per tutti i gusti. Fin qui nulla di nuovo se non fosse che si possono ricevere forti sconti, anche l’80%, e il coupon può essere utilizzato in un periodo di tempo esteso. Insomma, a quanto pare un regalo gradito da chi lo riceve e che permette di risparmiare a chi lo fa.

Nel contempo i partner, ovvero le attività che propongono il coupon, ricevono in cambio un aumento di clientela e se si sapranno comportare bene forse avranno acquisito un nuovo cliente fedele anche per il futuro.

Come detto esistono moltissimi siti che fanno questo tipo di offerte, hanno tutti una Fan Page Facebook a volte un profilo Twitter e bloccano qui la loro esperienza social. Da poco è nato un nuovo servizio che aggiunge quel qualcosa in più che potrebbe fare la differenza nell’epoca del social 2.0. Si chiama Jumpin Club e riunisce le caratteristiche di un sito che vende coupon, di un social network e di qualcosa di simile a Foursquare. Jumpin è stato lanciato da Virgilio nel maggio 2011 e sta riscuotendo un buon successo. La vera novità sta nel suo aspetto di social shopping che si interseca con la gamification.

In pratica si acquistano i coupon e in cambio si ricevono Jump, la moneta virtuale, che non viene semplicemente accumulata insieme ai vari badge, restando inutilizzata come in Foursquare. Ogni 100 Jump si ricevono ulteriori 5€ di sconto, per guadagnarli ci sono molti modi, tra cui l’invito di altri amici. Ed è proprio qui che interviene la dimensione social, infatti è possibile condividere impressioni, esperienze, domande. Sotto alla descrizione di ogni coupon c’è uno spazio messo a disposizione per interagire con i vari utenti, fare domande ma anche solo condividere esperienze. Un altro modo per acquisire Jump è la conquista di badge, che come per Foursquare si vincono facendo determinate azioni, ad esempio acquistando più volte coupon della stessa categoria.

(Fonte: PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Parte l’avventura italiana di Zazie per i social network e libri."

Un ambiente su misura per i libri e per i lettori. Un luogo dove condividere con gli altri le proprie passioni letterarie e i propri scaffali di carta. Un mezzo per viaggiare dentro le biblioteche di amici online e ospitare amici online nelle proprie biblioteche. Da un paio di giorni è sul web un social network dedicato alla letteratura, alla lettura e al piacere della lettura. Zazie è il suo nome, ed è sicuramente un bel posto nel quale trascorrere momenti piacevoli, conoscere autori e magari, per chi non ne abbia ancora mai avuta, farsi venire la voglia di leggere.


Zazie, ovviamente da “Zazie nel metro” romanzo di Raymond Queneau (titolo in lingua originale “Zazie dans le métro”) del 1959, diventato un film di Louis Malle nel 1960.

Libro cult, ispirazione di un social network che così, nei suo primi giorni di “pubblicazione” parla di sé: “È un ambiente fatto su misura per gli amanti dei libri e della lettura. Su Zazie.it potrai creare la tua libreria virtuale, archiviare, votare e recensire i libri che hai letto, curiosare nelle librerie degli altri per scoprire nuovi autori e nuovi percorsi di lettura. [...] Il bello è che puoi usare Zazie come più ti piace. Libreria e archivio delle tue letture, spunto per conoscere nuovi libri e nuovi autori, social network per conoscere nuovi amici-lettori, commentare le loro recensioni e seguire i loro aggiornamenti. Che tu ti senta molto social o che tu ami la privacy, su Zazie potrai trovare la tua dimensione ideale”.

Sul social si può importare la propria libreria già caricata su un’altra piattaforma oppure ovviamente crearne una nuova. Il tutto poi per lo scopo di essere mostrato condiviso e scambiato. I libri vanno archiviati per i classici crediti come autore e titolo, recensione e voto. Poi però al fianco di queste chiare e abituali possibilità bibliotecarie e social una nuova idea. Archiviare i libri anche in base allo stato d’animo migliore, consono alla loro lettura. Il mood. Segnalare insomma se per se stessi, per l’esperienza vissuta, un testo possa essere e sia stato più efficace nella noia o nella gioa, se sia stato scelto e si debba scegliere in un giorno di felicità o di malinconia. E inoltre, ancora per lo stesso libro, il ComeDoveQuando (CDQ): come dove e quando si è soliti leggere o si è letta un’opera.

Pareri, valutazioni, archivi, impressioni e abitudini quindi. Per una scommessa italiana che punta sull’intersezione di tutte le caratteristiche comuni individuate nella lettura e nell’utilizzo di social network.

(Fonte: PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Nuove funzioni e collegamenti con AdWords per Google Analytics:"

Google in qualche modo ci ha abituati alle novità, ultimamente sembra che il team di esperti di Big G siano sempre alla ricerca di tutte quelle sfumature utili a migliorare il lavoro ad inserzionisti ed utenti. L’ultima novità riguarda Google Analytics, un team con a capo Gavin Doolan, esperto di Analytics, definisce i miglioramenti apportati nello specifico alla funzione di collegamento di un account AdWords in Google Analytics v5.

La nuova funzione permetterà di collegare più account AdWords in Google Analytics, mentre prima era possibile collegare solo un account AdWords a un account Google Analytics rendendo più complesso l’uso della codifica automatica e dei rapporti AdWords in Google Analytics. Ecco i tre passaggi necessari a collegare più account AdWords a un singolo account Analytics nella nuova versione (da impostare come predefinita):

    Accedere al vostro profilo Google Analytics.
    Cliccare su Nuova versione in alto a destra della pagina.
    Cliccare su Imposta come versione predefinita.

Questo passaggio è fondamentale per fare in modo che durante l’accesso ad AdWords possa essere visualizzata la nuova interfaccia di collegamento.
Collegare gli account Adwords e Analytics

Seguite questi passaggi per collegare gli account:

    Accedere all’account AdWords
    Cliccare sulla scheda Strumenti e rapporti e selezionate Google Analytics.
    Cliccare sull’icona a forma di ingranaggio in alto a destra.
    Selezionare “Tutti gli account” in alto a sinistra della pagina.
    Cliccare sull’account al quale desiderate collegare l’account AdWords.
    Cliccare sulla scheda Sorgenti di dati.
    Cliccare sulla scheda AdWords.
    Cliccare su  Collega account.

Il procedimento è lo stesso quando si tratta di un account facente parte di un Centro clienti. Infino il team ha anche semplificato il procedimento di importazione dei dati AdWords in più profili di Google Analytics.

(Fonte: PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris


"Siti web accessibili con Joomla FAP, per le Pubbliche Amministrazioni."

Un 2011 ricco di novità e soddisfazioni per il CMS Joomla!, un anno che ha visto il rilascio di due major release, la 1.6 e subito dopo la 1.7, e la vittoria all’Open Source Award 2011, ma non è tutto, sono disponibili i file per la versione FAP (For All People) del CMS.
La versione accessibile per Joomla 1.7

I file disponibili da ieri sono necessari a rendere la versione di Joomla 1.7.x allineata con quanto emanato nella Legge Stanca a proposito di accessibilità e usabilità dei siti internet.

Joomla FAP è un progetto parallelo al CMS padre che esiste fin dalla versione 1.0 e che ha reso appetibile Joomla! per i portali delle Pubbliche Amministrazioni in quanto consente, con alcuni passaggi, di adeguare il core del Content Management System alla normativa sulle barriere architettoniche digitali.

Il rilascio di FAP per la 1.7 si deve a uno sviluppatore italiano, Alessandro Pasotti, che ha fatto un grande lavoro semplificando la procedura di installazione dei file e, soprattutto, ha eliminato qualsiasi modifica ai file sorgenti di Joomla!, rendendo il progetto FAP molto più stabile perché si gestisce, di fatto, come una normale estensione.

Come per la versione accessibile dei precedenti rilasci di Joomla! bisogna scaricare e installare un componente, un plug-in di tipo system (da abilitare) e un template accessibile.

L’unica cosa alla quale bisogna prestare attenzione sono le posizione modulo del template accessibile, si dovrà infatti riassegnare tutti i moduli alle posizione previste dallo stesso, cosa che del resto capita comunque quando si decide di cambiare layout al sito web.

(Fonte: PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"La nuova fascia d’età degli utenti Facebook sono gli over 60."

Da sempre utilizzato dalle giovani generazioni per condividere e stringere rapporti con nuovi amici, Facebook, sorprende ancora una volta e in una recente ricerca, il social network blu, dimostra di aver definitivamente conquistato una nuova fascia di utenti: gli over 60.
Il fenomeno registrato inizialmente negli Stati Uniti dalla ricerca intitolata “Social Networking sites and our lives” del  Pew Research Center, conferma la sua presenza anche in Italia, dove negli ultimi mesi si è registrata una crescita molto sensibile che in numeri si traduce in un milione e mezzo di italiani over 60 attualmente in rete.

Chi lo fa per provare il social network perché ne sente continuamente parlare, chi lo fa per restare in contatto con i parenti lontani, chi per ritrovare gli amici di un tempo, chi semplicemente per restare aggiornato recuperando le informazioni condivise con facilità, il fatto è che circa il 10% di quel milione e mezzo di italiani online over 60, ha un profilo personale su Facebook.
Per Salvo Mizzi, Media & Digital Communication di Telecom Italia, quest’idea di semplicità d’approccio è il punto di partenza che descrive i social come un prodotto ormai aperto a tutte le età principalmente perché:
  • mantiene in vita le relazioni passate
  • accresce i rapporti
  • è facile da utilizzare
  • ed è rassicurante perché presenta volti familiari
Facebook è stato sin dall’inizio un fenomeno giovanile, spiega Mizzi, ora però il target sta cambiando. Chi opera nel mondo dell’advertising online e realizza campagne pubblicitarie su Facebook, dovrebbe inoltre considerare che al giorno d’oggi, sempre più utenti “maturi” affermano di approcciare al mondo del Web proprio iniziando dai social network. L’alfabetizzazione Web parte da Twitter o Facebook che costituiscono un’esperienza estremamente completa ma allo stesso tempo di facile approccio ed è per questo motivo che va “ri-considerato” il valore analizzando le nuove presenze e i comportamenti online di una fascia d’età che è ormai sempre più presente nelle dinamiche social 2.0.

(Fonte: PMI Servizi)
Ufficio Stampa
Cesare Paris

mercoledì 7 dicembre 2011

"Cloud Computing: nuove soluzioni HP per imprese."

Il cloud computing è il futuro per quasi tutti i grandi vendor IT della scena mondiale. Anche HP crede in queste soluzioni ed amplia la propria offerta per raggiungere tutte le imprese.

Il cloud computing HP è disponibile in varie forme, specifiche per cloud privati, pubblici e ibridi attraverso le quali ogni imprese può sfruttare le potenzialità e le opportunità offerte da questo segmento di prodotti.

La disponibilità di prodotti differenti consente di scegliere se e quali servizi IT integrare dall’interno, definendo il migliore modello di delivery in funzione delle proprie esigenze.

Le HP Cloud Solutions, basate sulla HP Converged Infrastructure, forniscono l’hardware, il software, i servizi e i programmi che consentono alle imprese, ma anche a service provider e pubblica amministrazione, di distribuire l’IT sotto forma di servizio, in modo rapido e sicuro.

Tra queste HP CloudSystem Matrix 7.0, l’ambiente operativo core che rafforza HP CloudSystem, permette di realizzare cloud computing ibridi con accesso istantaneo a risorse IT basate su cloud acquisite dall’esterno grazie alla principale “funzionalità di bursting” del settore.

HP CloudAgile Service Provider Program si estende inoltre a persone, processi, policy e tecnologie per garantire al cloud computing ibrido lo stesso livello di sicurezza di un ambiente IT privato. Un servizio completo degli aspetti di strategia, roadmap, progettazione e implementazione per favorire anche le imprese con minori competenza in materia.

(Fonte www.pmi.it)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

giovedì 1 dicembre 2011

"Travellution, nuovo social network per chi viaggia."

"Un social network per chi ama viaggiare, un luogo virtuale in cui viaggiatori di tutto il mondo si incontrano e condividono sogni, idee e pareri su ciò che stanno per visitare o hanno visitato: stiamo parlando di Travellution.com
Sviluppato da un gruppo di amici di diverse nazionalità Travellution nasce con la mission di promuovere la passione per il viaggio mettendo in primo piano la cultura e la natura che caratterizzano le diverse destinazioni.

Perché un social network di viaggiatori?


Perché utenti che condividono interessi e destinazioni possono supportarsi a vicenda mettendo a disposizione le proprie conoscenze e i propri mezzi.
Con Travellution è possibile organizzare un viaggio in ogni dettaglio, mettersi in contatto con amici (o amici di amici) che vivono nelle tappe previste o che si troveranno lì nello stesso nostro periodo così da scambiarsi informazioni e supporto logistico.
È possibile tenere aggiornato il profilo personale circa i propri spostamenti, segnalare eventi e punti di interesse e fornire utili feed agli altri utenti interessati.

Su Travellution, insomma, non si trovano solo utili informazioni ma si incontrano persone che saranno potenzialmente vicine a noi, durante il nostro viaggio, che potremmo incontrare, con cui potremo trovare soluzioni comuni per gli spostamenti o con cui semplicemente scambiare opinioni sulle caratteristiche dei luoghi da visitare o meno.

(Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Social network, tracciati i movimenti oculari degli utenti."

"Mashable, il popolare sito americano di news sul mondo di social media, tecnologia e intrattenimento, ha deciso di effettuare un piccolo studio su come gli utenti guardino il profili social, in collaborazione con EyeTrackShop. È stato cioè effettuato un tracciamento dei movimenti oculari su un campione di 30 persone nel momento in cui si trovavano davanti un profilo social. Questa analisi è molto interessante dal punto di vista business , infatti sapere cosa un tuo utente guarderà per primo sulla tua Fan Page Facebook sulla tua pagina Google+ ti permetterà di selezionare al meglio i contenuti e mettere in evidenza le notizie che sono più utili per la tua attività. Andiamo a vedere da vicino quali sono i risultati sui principali social: Facebook, Twitter, LinkedIn e Google+. Per tutti gli altri puoi seguire il link a fondo pagina che ti porterà alla fonte diretta dello studio. Gli elementi comuni che si possono notare sono la concentrazione sulle miniature degli amici e la totale disattenzione per i footer delle pagine, non vengono guardati mai.

Facebook

Lo sguardo dell’utente si concentra prima sulla zona centrale della pagina, dove ci sono gli ultimi post pubblicati, spostandosi poi, nell’ordine, sui thumbnails degli amici, sulla sidebar destra e infine sul menu in alto. L’attenzione dell’utente si concentra innanzitutto sull’immagine del profilo, per poi guardare l’ultimo aggiornamento pubblicato e le informazioni che vengono mostrate al di sotto del nome. Da questo possiamo desumere che è fondamentale avere un’immagine accattivante, che catturi l’attenzione del visitatore. Appaiono importanti anche le informazioni, che quindi devono essere il più complete possibile se parliamo di un profilo personale, in quanto per la Fan Page le informazioni sono standard: categoria e località.

Twitter

Senza sorpresa si è notato che la prima cosa che gli utenti guardano è la zona con gli ultimi tweet pubblicati, per poi passare alla zona a sinistra dove si vede l’immagine di sfondo, poi la barra orizzontale e solo alla fine le informazioni del profilo. La maggiore attenzione si sofferma sui primi tre-quattro tweet (ovvero gli ultimi pubblicati), per poi passare all’immagine di sfondo, le informazioni di profilo richiamano pochissima attenzione. È chiaro che per Twitter è fondamentale twittare argomenti interessanti e rivolti al target che hai scelto. Inoltre anche lo sfondo del profilo, potendo essere personalizzato, può essere caratterizzato con informazioni che decidi di fornire, come altri contatti o il payoff aziendale.

LinkedIn

LinkedIn è il social network professionale, perciò la prima parte della pagina su cui cade lo sguardo è il box delle informazioni personali e professionali, per poi passare alla barra orizzontale del menu per navigare il sito e infine sulla sidebar destra dove ci sono generalmente dei banner pubblicitari e le ultime attività dell’utente. L’attenzione maggiore viene concessa alla posizione professionale e poi alla foto.

Google+
Sulle pagine Google+ l’utente tende a soffermarsi molto sulla zona dedicata agli ultimi aggiornamenti, passando poi alle cerchie e agli utenti in esse contenute e infine alla barra orizzontale del menu di navigazione del profilo. Per Google+ a quanto pare le immagini sono molto meno importanti, infatti l’utente si concentra di più sui primi due post e poi sulle cerchie. L’immagine del profilo invece non viene presa in considerazione.



(Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Google Maps 6.0: arrivano le indoor maps."

"Una novità per ora disponibile negli Stati Uniti e in Giappone ma presto in arrivo un pò ovunque, in puro stile Google, si tratta di una app di Google maps che nella versione  6.0 per Android aggiunge una novità adesso sarà possibile utilizzare il servizio di consultazione delle mappe online di Big G anche quando ci si trova a passeggio dentro un centro commerciale, o ci si è persi in aeroporto, grazie a Google maps sarà possibile conoscere la propria esatta posizione e trovare il modo più veloce per raggiungere la destinazione voluta.

Questa nuova versione di Google maps permette di muoversi idealmente all’interno della mappa anche quando ci si trova in un luogo a più livelli se poi si è all’interno di un centro commerciale è possibile avere l’esatta disposizione dei negozie o di qualunque altro punto di interesse, definire il percorso da seguire con l’ausilio del classico e già conosciuto pallino blu.
Una funzione che al momento è disponibile solo per gli utenti americani e giapponesi che possono godere di questa e delle altre funzionalità sviluppate dal team di Google per Android, come la barra degli strumenti modificata e adattata per permettere l’accesso alle funzioni presenti in un menù a cascata ed una nuova schermata per Places.

L'applicazione mobile è disponibile in versione del tutto gratutia (ovviamente) direttamente sul sito Android Market, unico requisito richiesto per l’installazione della app è avere la versione Android pari o superiore alla 2.1 per poter scaricare  einstallare la mappa Google e sfidare lo shopping sfrenato in un centro commerciale, almeno se si vivie oltreoceano, per quanto riguarda gli altri paesi è necessario pazientare ancora un po per avere nel proprio smartphone questa particolare versione delle mappe di Big G.

 (Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

mercoledì 30 novembre 2011

"Nuovi posizionamenti per gli annunci AdWords."

"Novità nell’ambito dei posizionamenti degli annunci AdWords a seguito del generale restayling al layout Google persegue l’obiettivo di migliorare l’esperienza di navigazione dell’utente rendendola sempre più semplice e coerente oltre che estremamente utile e funzionale, in questa ottica il team di Google AdWords presenta nuovi spazi messi a disposizione per il posizionamento degli annunci nella rete di ricerca, ovvero al di sotto dei risultati organici, in fondo alla serp.

Adesso annunci solitamente pubblicati nella parte laterale della pagina potrebbero apparire in fondo sotto i risultati, una scelta nata dalla constatazione che in molti casi gli annunci pubblicati alla fine si adattano al “flusso di visualizzazione degli utenti mentre essi scorrono la pagina dall’inizio alla fine” infatti il risultato, o perlomento quanto è stato evidenziato, dai test effettuati mostra come il rendimento in termini di percentuale di clic di questo posizionamento da risultati migliori se messo a confronto con il risultato ottenuto dagli annunci laterali.

Ogni inserzionista ha la possibilità di utilizzare il segmento “In alto/di lato” per poter confrontare il rendimento dei propri annunci nei posizionamenti in alto rispetto a tutti gli altri, nelle settimane successive infatti “In alto/di lato” sarà modificato appunto con “In alto/altro”, con questa novità, tutte le impressioni “Di lato, In basso ed Esperimento” saranno classificate come “Altro” in modo tale da poter fare un confronto tra il rendimento dei posizionamenti in alto ed il rendimento degli annunci presenti nel resto della pagina.

(Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris 

"Uso dei social media: italiani, popolo di Twitter."

"Gli italiani usano i social media. Il 93% dei nostri concittadini ha un profilo su Facebook. Molto usato anche LinkedIn per profili professionali e MySpace. Dato interessante, l’Italia è prima in assoluto rispetto ad altri grandi paesi europei (Regno Unito, Francia, Spagna e Germania) per quanto riguarda l’uso di microblog, come Twitter, e per la condivisione di video.

È questa la fotografia scattata dal Global Web Index, uno dei più importanti indicatori del consumo di Internet a livello mondiale, che ha deciso di affrontare da vicino l’influenza dei social media nel nostro Paese, nell’ambito del rapporto Social Media Adoption in Italy.

Rispetto ad altri Paesi europei, il tasso di penetrazione dei social media in Italia è pari al 48% (prima la Spagna con il 51%, mentre a seguire Francia e Germania con il 40% e il 36%). Condividere e comunicare con il Social 2.0 in Italia è attività svolta principalmente dal sesso maschile (che rappresenta il 56% degli utenti) e da giovani di età inferiore ai 35 anni (il 64%).

Gli italiani usano i social media principalmente per restare in contatto con gli amici (il 40%). Twitter rappresenta il più popolare tra i servizi di microblogging, utilizzato dall’11% del campione. È soprattutto il microblog a essere dominato da un’utenza maschile giovane.

Nessuna netta distizione, infine, per quanto riguarda le zone d’Italia. Il 44% degli utenti sono del Nord, mentre il 36% del Sud.

(Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Consigli LinkedIn per PMI."

"Il social network professionale LinkedIn ha pubblicato la Guida PMI per trovare migliori collaboratori e contatti di lavoro più strategici per il proprio business sfruttando il Web. Di fatto, LinkedIn continua ad essere un must intramontabile per tutti coloro che sono attivi nel mondo del lavoro e si mettono in rete per mettere in vetrina le porprie competenze e professionalità, nonchè nuovi progetti e idee.

In questo senso, il recruiting social e l’attenzione alle reti professionali diventano strumenti economici e fattivi per Pmi in cerca di valore aggiunto per la propria azienda.

Ecco in sintesi i consigli LinkedIn per il business delle PMI in Rete che vogliono scommettere su social network professionale:

    Fate crescere il vostro profilo
    Create una pagina aziendale
    Fate crescere e monitorate il vostro network
    Fatevi segnalare
    Cercate nuovi contatti tramite i Gruppi LinkedIn e la sezione Risposte
    Reclutare le persone giuste
    Migliorate la produttività tramite LinkedIn mobile
    Sfruttate al meglio le applicazioni

Guida LinkedIn per PMI

I consigli in versione integrale..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

sabato 26 novembre 2011

"Chrome sorpassa Firefox vola il browser di Google."

Chrome raggiunge e sorpassa Firefox: a tre anni dalla nascita il programma per la navigazione internet lanciato da Google ha scavalcato in numero di utenti globali il suo diretto concorrente prodotto dalla Mozilla Foundation. A dircelo è StatCounter, il noto sito web di statische sul traffico in rete. Nella classifica globale delle preferenze degli utenti nel mese di novembre, Google Chrome ha raggiunto i 25,47 punti percentuali contro i 25,31 di Firefox. Soltanto nell'ultimo mese il browser di Mozilla ha perso lo 0,92 per cento del mercato mentre il suo diretto concorrente è cresciuto dello 0,46.

Le perdite più significative di Firefox sono avvenute in Asia, Europa, Sud America e, di recente, anche in una parte del Nord America. Il browser resta forte in Africa, dove è leader superando persino Microsoft Internet Explorer. Se questa è la situazione a livello globale, in Europa i dati riportano alcune significative differenze: nel Vecchio Continente Firefox, anche se di un soffio, sorpassa Internet Explorer attestandosi al 32.6% contro il 32.58%; Chrome continua a inseguire col 24.23% di share. L’andamento però rivela chiaramente la costante crescita del browser Google a discapito dei due concorrenti che continuano a perdere.

Secondo gli analisti, gli utenti premiano Chrome per la semplicità di utilizzo, la velocità, la sicurezza, la pulizia dell'interfaccia e l'integrazione con tutti i servizi Google, usati da milioni di utenti. Ma la sfida tra browser sembrebrebbe tutt'altro che chiusa. Firefox si sta preparando ad accelerare il passo con il lancio di una nuova versione. La data  prevista per il rilascio di Firefox 9 è il 20 dicembre. Le novità più importanti saranno il supporto alle applicazioni web, gli strumenti di sviluppo web integrati e, soprattutto, la possibilità di migrare le impostazioni da Google Chrome.

(Fonte Repubblica.it)

Ufficio Stampa
Cesare Paris 

"Efficienza IT, chiave per la competitività delle PMI."

"Il ruolo delle infrastrutture IT è cambiato considerevolmente nel corso degli anni, acquistando sempre più importanza all’interno delle aziende. Il costo in continuo calo dell’hardware e l’aumento costante della produttività del software hanno reso possibili una miriade di applicazioni e di servizi che sono ormai diventati parte della struttura aziendale.

L’onnipresenza dell’IT nelle attività aziendali comporta una serie di conseguenze. Innanzitutto, il ruolo dell’IT ha subito un’evoluzione da una semplice struttura di supporto all’azienda ad un’infrastruttura che fornisce servizi essenziali per la gestione efficiente dell’azienda stessa. Questo ruolo è cruciale soprattutto nei periodi di crisi, in cui i manager IT cercano di massimizzare l’efficienza dei processi e delle infrastrutture aziendali, allo scopo di ottenere maggiori prestazioni e di migliorare la qualità dei servizi pur contenendo i costi, gli sprechi e gli investimenti necessari.

Dai risultati del Business Efficiency Epson Report, una ricerca sul tema dell’efficienza nelle aziende dell’Unione Europea, commissionata da Epson presentata in occasione dello Smau, lo scorso Ottobre, emerge come le aziende europee sprechino ogni anno ben 60 miliardi di euro a causa di una gestione aziendale inefficiente, di cui 8 miliardi solo in Italia. A fronte di un aumento dell’efficienza pari al 5%, i ricavi crescerebbero del 4% circa, pari a 31 miliardi di euro nel nostro Paese (pari alla metà della recente manovra finanziaria) e ben 300 miliardi in Europa.

A questo scopo, le aziende più efficienti rivolgono una grande attenzione alla riduzione dei costi, al monitoraggio degli sprechi e al miglioramento dei sistemi informatici esistenti. Dove sono già state introdotte, le politiche di efficienza aziendale hanno contribuito a una riduzione media del 3% delle spese aziendali, e grazie all’adozione delle nuove tecnologie IT è possibile diminuire ulteriormente gli sprechi, aumentando al contempo l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale.

Disporre di un’infrastruttura IT con caratteristiche e prestazioni ottimali migliora la produttività del personale, riduce i costi operativi, migliora la qualità dei processi aziendali e aiuta nell’acquisizione e nella ritenzione dei clienti. A questo scopo, da un lato i manager IT cercano di massimizzare l’efficienza propria infrastruttura IT. L’efficienza dell’IT e facile da misurare e da quantificare in termini di costi e di ritorno dell’investimento. Dato che i costi per l’IT sono molto visibili e facili da calcolare e da confrontare, molte aziende li misurano in termini di percentuale del fatturato.

Dall’altro lato, i responsabili IT devono rendere l’infrastruttura IT aziendale efficace, ossia tale da rispondere al meglio alle reali esigenze e agli obiettivi aziendali. Anche la funzione IT più efficiente serve a ben poco se non effettua operazioni che sono realmente importanti per l’azienda. L’efficacia IT è difficile da misurare, perché si basa per lo più di parametri qualitativi Le società che continuano a ridurre unilateralmente i costi per l’IT si trovano ben presto a dover gestire un’infrastruttura inefficiente e inefficace, incapace di fornire funzionalità a valore aggiunto e servizi di alto livello e di supportare adeguatamente le attività aziendali.

(Fonte PMI.it)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Social media: spingono l’e-commerce e viaggiano su mobile."

"Chi compra online utilizzando un sito legato all’e-commerce lo fa mentre è loggato su Facebook. Sono sempre più numerosi, infatti, i portali di e-commerce che hanno implementato sul loro sito il collegamento diretto a Facebook. E sempre di più, quindi, gli utenti che per fare acquisti accedono al profilo personale del popolare social network.
È ciò che emerge da una ricerca condotta da Sociable Labs, azienda che si occupa dell’implementazione di soluzioni di social media per le aziende, sull’analisi di oltre 400 milioni di visitatori di una decina di portali dedicati all’e-commerce. In particolare è emerso che circa la metà degli utenti che accedono ai siti di vendita online lo fa mentre è loggata su Facebook. Un dato sicuramente interessante che dimostra come l’utilizzo dei social network abbia modificato le abitudini dei consumatori e abbia incrementato le vendite effettuate attraverso il web.

Il social network è utilizzato per la raccolta di informazioni utili relative ad un marchio, un prodotto o un negozio. La possibilità di scambiare opinioni e suggerimenti in maniera rapida e gratuita fa di Facebook un’ottima piazza virtuale affidabile e sempre a disposizione. Chi acquista online collegato a Facebook, inoltre, non fa alcuna differenza tra i giorni feriali e i giorni festivi. Le potenzialità business del social 2.0 sono un aspetto da non sottovalutare per chi intende incrementare i propri affari.
Riveste un ruolo importante anche l’utilizzo che si può fare dei social media in ogni momento e in ogni luogo, grazie a dispositivi mobili, come smartphone e tablet. Una ricerca condotta da ComScore ha, infatti, evidenziato come l’utenza principale dei social network arrivi direttamente dal mobile. Così, per gli utenti di cinque Paesi europei, quali Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito avere sempre a portata di mano la possibilità di aggiornare il proprio profilo è un vantaggio non indifferente da dover sfruttare in tutte le sue forme.

Dati alla mano, oltre 55 milioni di clienti mobile hanno utilizzato il proprio smartphone o tablet per consultare un profilo social e per il 46,8% questa azione è stata compiuta giornalmente. Facebook è il social network più utilizzato, ma una spinta alle visite grazie al mobile l’hanno ricevuta anche Twitter e LinkedIn.
Nell’ultimo anno abbiamo visto crescere rapidamente l’uso di social networking tra gli utenti mobile in Europa. Una crescita trainata soprattutto dalla diffusione degli smartphone, rendendo più facile che mai per gli utenti la possibilità di restare connessi alle proprie attività sociali anche fuori casa“, ha così affermato Jeremy Copp, vice presidente divisione mobile di ComScore.

(Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

venerdì 25 novembre 2011

"Il fast food del noleggio Rivoluzione Car2go."

"Se vivi in una città con una signora rete di métro, tram e bus spesso perdi la voglia di acquistare un'auto. Meglio noleggiarla. Peccato che gli autonoleggi non solo costino spesso cari, ma ti impongano la perdita di tempo di riconsegnare la vettura. Da dicembre nella bellissima Vienna non sarà più così. Debutta 'car2go', il noleggio completamente telematico e internettiano: basta iscriversi una volta, e a tariffe minime prendi l'auto dove vuoi, una sms o una e-mail ti segnala la più vicina a dove ti trovi. E quando non ti serve più non devi riportarla al noleggiatore: la lasci in qualsiasi parcheggio pubblico. E'l'idea del futuro, un nuovo rapporto con l'auto per integrare al meglio trasporto pubblico e mobilità privata. Funziona a Ulm, ad Amburgo, a Austin (Texas) e a Vancouver (Canada) e sta per debuttare anche ad Amsterdam, Lyon e San Diego, California. Ma la flotta di 'car2go' viennese, con 500 Smart dell'ultima generazione, è di gran lunga la più grossa. Nella metropoli dei valzer di Strauss e dell'imperatrice Sissi, l'autonoleggio internettiano quasi usa e getta diverrà colonna portante della libertà di muoversi.

"Basta registrarsi una tantum, poi ogni volta che vuoi puoi salire sull'auto e partire, e usarla fin che vuoi, senza indicare prima per quante ore o giorni ti serve: decidi anche all'ultimo quando la lasci", spiega Robert Heinrich, responsabile del progetto. Lanciato da Daimler, il più antico costruttore del mondo, proprietario sia del marchio Mercedes Benz sia di Smart. E' comodo come un fast food, o un caffè da Starbucks nel bicchiere da passeggio. Ti registri online per 9,90 euro: niente rate mensili. Ricevi un codice, e quando ti serve all'improvviso un'auto, mandi una sms o una e-mail, e in risposta sai in tempo reale dove si trova la Smart libera più vicina a te. La apri senza chiavi, col tuo codice. E la usi come e quanto ti pare, senza ora e data di riconsegna.

Costi? 29 cents al minuto se viaggi, ma solo 9 cents quando l'auto è parcheggiata. Se poi la usi per più ore, la tariffa scende automaticamente: massimo 12,90 l'ora per diverse ore, o 39 euro al giorno per più giorni. Nella somma, che ti viene prelevata automaticamente dal conto o dalla carta di credito, sono compresi la benzina, l'assicurazione, 20 chilometri gratis e tutti i costi dei parcheggi pubblici che usi. Quindi puoi usare l'auto ignorando i parchimetri. Car2go ci pensa poi da sola a pagare il comune. Se viaggi fuori dal territorio viennese, dal ventunesimo chilometro la Smart usa e getta ti costa 29 cent a chilometro. Tutto qui, poi quando hai finito di usare la vetturetta la parcheggi, la chiudi col tuo codice, e prosegui per i fatti tuoi. Col metrò, col tram, a piedi o con un jet se sei arrivato a Schwechat, il comodo aeroporto viennese. La Smart 'intelligentè segnala da sola alla centrale che il suo uso è terminato, e torna libera per il prossimo cliente. Comincia tra pochi giorni, nei primi sondaggi la maggioranza degli utenti si descrive come persone che usano più métro e tram che non auto, e la rete viennese è perfetta. Non sarebbe male, un esperimento così nelle ipercongestionate città italiane.

(Fonte Repubblica.it)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Mobile APPeal: il concorso per le applicazioni mobile."

"Al via il concorso “Mobile APPeal” promosso da WindBusinessFactor per la promozione o la realizzazione di applicazioni mobili per tablet o smartphone. Rivolto a software house, startup mobile, team IT, sviluppatori, interface designer o professionisti, il concorso consiste nel proporre una o più app mobile, sia che siano già negli store sia che siano inedite o in fase di realizzazione. I voti arriveranno direttamente dalla community di WindBusinessFactor, i primi 20 classificati arriveranno alla fase finale di assegnazione del premio. Stavolta sarà una giuria a decidere il vincitore finale secondo criteri di valutazione come: appeal commerciale, value proposition, utilità, innovazione, interfaccia grafica, usabilità, rilevanza del problema o dell’esigenza che viene risolta. La presentazione del progetto, sia per la categoria Imprese che per la categoria Idea, deve avvenire entro il 5 dicembre.

Ma cosa si vince? Il premio per chi fa parte, o vorrebbe far parte, di questo settore è molto goloso, infatti il vincitore (o il team composto da massimo 3 persone) verrà inserito nel progetto Enlabs per tre mesi, qui riceverà supporto logistico, amministrativo e di marketing per sviluppare il business plan e la presentazione agli investitori per mettere sul mercato l’applicazione che ha creato. Per chi non volesse o non potesse partecipare è previsto un premio sostitutivo che consiste in un biglietto aereo A/R e un pass (solo per una persona) per partecipare al Mobile World Congress 2012 che si terrà a Barcellona dal 27/02/2012 e il 1/03/2012.

Per chi non la conoscesse WindBusinessfactor è una piattaforma di business coatching e networking rivolta a startup e nuovi imprenditori, con lo scopo di spingere queste nuove realtà a individuare il loro core business (che loro chiamano Business Factor) attraverso tre mezzi: le relazioni; le conoscenze, grazie alle sessioni formative che vengono organizzate periodicamente e infine attraverso le opportunità, come è appunto il concorso “Mobile APPeal”.

(Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

giovedì 24 novembre 2011

"Trovare casa online tra annunci immobiliari e social network."

"Cresce il mercato immobiliare online, sempre più utenti si affidano al web per cercare case in affitto o in vendita. Già in una precedente news avevamo parlato dell’aumento del numero di italiani che si affida a social network come Facebook per la ricerca di una casa (“Mercato immobiliare: 1 milione di italiani cerca casa su Facebook“) adesso una serie di dati diffusi dal sito Immobiliare.it sottolinea ulteriormente la crescita del mercato immobiliare online, cercare casa su internet è diventato abitudinario, non solo per chi cerca camere in affitto, a crescere sembra essere proprio la ricerca finalizzata all’acquisto di una casa, in particolare di bilocali.

Secondo i dati diffusi sembra infatti che nel giro di cinque anni il numero di utenti italiani impegnati nella ricerca di una casa sul web sia cresciuto in modo esponenziale passando da 500 mila a quasi cinque milioni, ma il dato che incuriosisce è soprattutto quello che rileva come questo fenomeno non sembri destinato a vita breve anzi, si parla di un aumento del 48,1% rispetto ai dati del 2010 con un aumento della domanda per quanto riguarda bilocali del 52,2% rispetto ai dati delllo scorso anno. Il bilocale risponde alle esigenze sia economiche che di mobilità delle nuove giovani coppie un aspetto che si sposa con l’uso massiccio del web da parte di quelle che possono essere considerate le nuove generazioni di acquirenti immobiliari, i giovani alla ricerca della prima casa sono spesso totalmente e pienamente immersi nel concetto di web e per loro è naturale cercare online un appartamento come si cerca un ristorante o un hotel.

Ecco allora la nuova sfida del mercato immobiliare, approdare online e godere di quella visibilità necessaria per farsi trovare non solo nelle serp ma anche attraverso l’advertising e il social media marketing per rispondere a questa “nuova” fetta di mercato che. è facile pensare, tenderà sempre più a crescere. Inoltre l’acquisto di un bilocale è visto per molti utenti come un investimento non solo ad uso abitativo ma anche da destinare all’affitto attirando il 42,4% delle domande contro il 25,5% delle richieste per trilocali.

(Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

martedì 22 novembre 2011

"Google _nomaps per non farsi tracciare."

Importante novità, su idea di Google, per quanto riguarda la gestione delle WiFi da parte degli utenti in possesso di smartphone o comunque di dispositivi in grado di agganciare una qualsiasi rete internet senza fili.
Come funziona la stringa _nomap

L’idea è semplice ma efficace e consente di non essere tracciati, basterà aggiungere la stringa _nomap subito dopo il nome che avremo assegnato alla rete WiFi cui ci colleghiamo.

In termini più concreti e meno teorici non ci sarà da apportare altro che questa modifica all’SSID (Service Set IDentifier), il nome con il quale una WiFi si presenta al device quando viene raggiunta: NomeRete_nomap.

Cambiando in questo modo il nome tutti gli apparati che vogliano usare le informazioni ricavabili dalla connessione cui siamo agganciati dovranno stare lontani in quanto la stringa indica precisa e chiara volontà da parte dell’utente di non volere condividere proprie informazioni.

L’implementazione di questa stringa è una risposta di Google alle accuse di violazione della privacy dei mesi scorsi quando venne accusato di tracciare le reti WiFi presenti sul territorio, cosa che di per se non significa nulla, se non fosse che monitorando gli apparati venivano di fatto seguiti anche gli spostamenti dell’utente connesso, dati che poi potevano essere usati per la geolocalizzazione.

Come detto il suffisso _nomap vale per tutti i dispositivi WiFi anche per quello della propria abitazione facendo sì che, oltre alla normale password di protezione della rete,  lo si possa escludere la rete dalla mappatura generale.

La strategia di Google in tal senso è quella di far sì che l’opt-out, questo in gergo il nome della funzione, diventi regola generale nei vari testi che regolamentano la sicurezza dei dati.

(Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Google Verbatim, escludere algoritmi dalla ricerca."

"Google una ne pensa e cento ne fa, soprattutto in questo 2011 non passa giorno che da Mountain View non arrivino notizie relativi a nuovi servizi di Big G o implementazioni relative all’algoritmo del motore di ricerca più usato al mondo, con tanti ringraziamenti dai SEO che, per le strategie di posizionamento sui motori di ricerca, hanno dovuto lavorare sodo per riuscire a ottimizzare al meglio i risultati del loro lavoro.

Questa ultima implementazione, disponibile al momento solo per la versione inglese del motore, consentirà agli utenti di personalizzare le proprie ricerche andando a escludere i sistemi di correzione attraverso il pulsante Verbatim che apparirà presto anche in Italia e nel resto del Mondo alla sinistra degli schermi all’interno della sezione Più strumenti.

La necessità di questa nuova funzione è dovuta al fatto che..."[...]


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Ufficio Stampa
Cesare Paris

lunedì 21 novembre 2011

"Arriva Google Music, con l’app mobile e la condivisione social."

"Da oggi è ufficialmente in funzione Google Music, uscito dalla versione beta online da maggio. Per ora è disponibile solo per chi vive negli USA, ma probabilmente sarà presto diffuso anche negli altri Paesi, compresa l’Italia. Google Music è integrato con Google plus e ha anche un’applicazione mobile nell’Android Market.

Andiamo con ordine, l’interfaccia è simile a quella di iTunes, si possono cercare le schede di artisti e gruppi, cercare per nome dell’album o della canzone, leggere e scrivere recensioni e ricevere suggerimenti in base ai gusti tracciati da precedenti download. Le schede sugli artisti sono piuttosto complete in quanto contengono anche video e interviste. Anche con Google Music le canzoni possono essere scaricate sul PC, Mac o sullo smartphone Android pagando cifre variabili che vanno da 0.99$ a 1.29$.

Fin qui tutto già visto, adesso le novità rispetto ad altri web store musicali. I prezzi: per ora sono più bassi, vedremo come cambieranno le cose con la diffusione nel resto del mondo. Google Music è social, infatti non poteva mancare la possibilità di suggerire i brani con il tasto +1, né..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Foursquare, una nuova versione sempre più social."

"Una grafica più accattivante e una serie di novità per la nuova versione di Foursquare, il social network che permette, a chi vuole, di dire dove ci si trova in quell’esatto momento ai propri amici o contatti condividendo con l’applicazione i propri spostamenti su Facebook.

L’idea piace a tal punto che il sito ha continuato a migliorarsi fino ad arrivare alla presentazione della nuova versione, frutto del lavoro di un team di esperti che sembra aver messo al centro di tutto il concetto stesso di social e condivisione come base portante del nuovo Foursquare in linea con i principi di social 2.0. Vediamo dunque di vedere nello specifico quali sono le novità e cosa è quali funzioni in più sono state sviluppate e messe a disposizione degli utenti.

  • Innanzitutto una volta effettuato il log-in l’home page apre una mappa che permette di visualizzare l’ultimo check-in;
  • Novità nel meccanismo di identificazione, adesso ogni venue sarà identificata da uno specifico colore, in giallo le trending venue ovvero quelle più “affollate”, in blu le popular venue cioè le più frequentate dai vostri contatti, in verde le things-to-do venue quelle in..."[...]
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Ufficio Stampa
Cesare Paris

mercoledì 16 novembre 2011

"Twitter, novità online per gli utenti."

"Novità online per gli utenti che cinguettano nel web, da stanotte Twitter si presenta agli utenti con qualche novità, ecco allora che dopo le immagini ora tocca ai tab rivoluzionarsi, in puro stile social che mutano ogni tre mesi, a cui oramai ci stiamo abituando.

Il nuovo Twitter, se poi alla fine proprio di nuovo si può parlare, cambia nell’aspetto ma non aggiunge o toglie agli utenti particolari funzioni, in pratica si riorganizza aggiungendo qualche informazione in più sulle attività degli utenti seguiti.
Menzioni e altro

Una chiccioclina con il nostro nome utente, quello che solitamente si usa nei cinguettii per citare adesso appare in alto subito dopo la cronologia e ci permette di sapere non solo chi ci ha menzionato ma anche ad esempio chi ha iniziato a segure il nostro account, chi ci ha retwittato o aggiunto nella sua lista di preferiti, insomma un pò tutte le attività svolte che in qualche modo ci coinvolgono, se poi si vuole solo sapere chi..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"I nuovi motori di ricerca intelligenti tra semantica e abitudini."

"E’ stato recentemente lanciato in versione beta e, secondo gli sviluppatori, sarà un vero  successo, una sorta di “vaso di pandora”, un motore di ricerca intelligente che non pretende di “dare” risultati agli utenti ma preferisce “prenderli” dagli utenti. Stiamo parlando di Trap.it motore di ricerca, nato da una costola del tanto acclamato SIRI: il software contenuto nei nuovi Apple iPhone4s in grado di riconoscere ed eseguire processi tramite comandi vocali.

Trap.it che è stato presentato negli stati uniti nel mese di Giugno ed ora definitivamente online è un motore di ricerca in grado di organizzare i contenuti che trova in maniera intelligente, basandosi su parole chiave, URL ed abitudini di lettura.

Gli sviluppatori spiegano che la sua intelligenza artificiale è in grado di sistemare in modo “avanzato” e in termini di priorità i risultati di ricerca in una sorta di “matriosca informativa” con scatole di importanza. Ogni scatola (scheda) conterrà le informazioni ricercate e sarà una vera e propria “Trappola” da cui non sarà facile uscire perché al suo..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Recruitment online con FaceCV e il video curriculum."

"Ormai da tempo è chiaro che il recruitment si fa sempre più online, lo dimostra la crescita del gigante LinkedIn e dell’introduzione di nuovi servizi volti in questo senso anche su Facebook, come avevamo anticipato nell’articolo Sempre più social recruitment con LinkedIn e Facebook. Oggi però parliamo di un progetto tutto italiano che sembra stia prendendo piede.

Si chiama FaceCV e quando dice “faccia” non intende solo la foto, infatti su questo nuovo sito di e-recruitment si può postare il famoso video curriculum. Molti sono spaventati da questo nuovo modo di mostrarsi, in realtà questo mezzo ha alcuni punti di forza:

  • presentazione diretta di se stessi.
  • selezione più rapida e quindi risparmio di tempo e denaro, il selezionatore potrà testare immediatamente alcune capacità del potenziale candidato.
  • possibilità di mostrare subito le proprie capacità creative, fattore importante in alcuni ambiti lavorativi.
  • mostra la capacità di utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi media.

FaceCV però non è solo..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Google regna tra i motori di ricerca: nuovi dati ComScore."

Google si riconferma il motore di ricerca per eccellenza, ad assicurarlo sono gli ultimo dati distribuiti da ComScore, agenzia leader nell’analisi dati del mondo digitale.

L’ultimo report dell’agenzia mostra i dati di share del mese di ottobre negli USA relativi ai motori di ricerca più diffusi e utilizzati sia da postazioni di lavoro che da casa e, ancora una volta, è Google ad ottenere i risultati migliori aggiudicandosi una grande fetta della torta con il 65,6% delle preferenze.

Confrontiamo questo dato con quello del mese scorso, inoltre, i numeri evidenziano una crescita dello 0,3% visto che a settembre 2011 Google aveva raggiunto uno share del 65,3%.

Che Google continui a regnare incontrastato tra i motori di ricerca più diffusi per il momento è chiaro e tutti i dati analizzati da ComScore riguardo l’anno in..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

sabato 12 novembre 2011

"Flash Player abdica, i dispositivi mobile a Html 5."

"La notizia sta rimbalzando come giusto su tutti i media e blog della rete. Adobe ha comunicato ufficialmente, senza indugi e senza dare scampo a possibili interpretazioni e ripensamenti che sta interrompendo lo sviluppo di Flash Player per i dispositivi mobile. Il campo da ora sarà tutto a disposizione di HTML5 (Html5, evoluzione semantica del web).

E cosi finisce un’era, almeno per il mobile, perché comunque Flash abdica dal regno in movimento, ma per non da quello riguardante il desktop, per il quale sembra stia per arrivare la versione 12. Adobe ovviamente tiene sempre in altissima considerazione la sua creatura con la quale tanto ha fatto per lo sviluppo dei siti, anche evidenziando in passato limiti nella scrittura per il posizionamento a noi caro, ma comunque uno dei protagonisti dello sviluppo del design, dell’animazione e del video nell’antologia del web.

Questa la voce di Danny Winokour – vice presidente e general manager di Adobe, postata sul blog ufficiale dell’azienda il 9 novembre:

“Adobe is all about enabling designers and developers to create the most expressive content possible, regardless of platform or technology. For more than a decade, Flash has..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Web design: un plugin per usare Google Web Fonts in Photoshop."

"Buone notizie per i Web Designers, da oggi, progettare un sito utilizzando Web fonts in Photoshop sarà ancora più facile grazie ad un plugin che promette di importare offline tutto il pacchetto Google Web fonts e Web Ink aggiungendo così ai propri strumenti,  caratteri di qualità che finalmente potranno permettere lo sviluppo di siti internet vetrina, portali o blog aziendali in locale.

Il plugin in questione: Extensis, è stato creato proprio per far fronte alle innumerevoli richieste di Web designer e grafici alla ricerca della possibilità di poter integrare all’interno del programma di fotoritocco Web Fonts, in grado così di poter lavorare su un’anteprima “reale” del sito; il risultato ottenuto è ottimo, ed è stato possibile raggiungerlo, spiegano gli sviluppatori, dopo aver definitivamente stabilito che la maggior parte degli sviluppatori front end, utilizza proprio il programma Adobe come punto iniziale per la creazione delle strutture online.

Il plugin per Photoshop, grazie all’integrazione della grande libreria di..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Joomla vince all'Open Source Cms Award 2011."

"Era nell'aria, ma oggi arriva la certezza che Joomla vince l'Open Source Cms Award 2011. Ad annunciarlo pochi minuti fa Packt Publishing, che decreta Joomla quale miglior CMS open source per il 2011.

L'Open Source Awards Packt è un premio annuale che serve come presentazione e giudizio per vari progetti open source. Sono diverse le categorie di premi, che vengono assegnati soprattutto basandosi su un sistema a votazione libera; tra i premi in palio, il CMS Open Source è considerato il principale ed il più importante.

Il concorso mira a incoraggiare, sostenere, riconoscere e premiare i progetti Open Source che più si sono distinti nell'anno corrente, e per identificare l'eccellenza tra i progetti Open Source le votazioni pubbliche per i finalisti di ogni categoria sono stati combinati con alcune valutazioni aperte sulla qualità e l'efficenza dei vari prodotti che si contendevano la vittoria.

Ed è stato Joomla, quest'anno, il miglior cms Open Source. Un premio per..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

venerdì 11 novembre 2011

"Piccoli Jobs crescono, arrivano i 12enni."

"Thomas Suarez ha appena 12 anni. Non può ancora iscriversi a Facebook perchè l’età minima per aprire un profilo sul social network è di 13 anni. Ciò nonostante, il ragazzino di South Bay, in California, ha già fondato una sua società di software e sviluppa diligentemente applicazioni per iPhone, iPad e iPod touch.

In questi giorni è stato invitato a parlare alla rinomata conferenza Ted. Una lezione divertente, coraggiosa e degna di nota.

MINI JOBS - Camicia azzurra, tablet in mano, auricolare con microfono al collo, padronanza del palco: alla vista di questa straordinaria presentazione è probabile che il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, 27 anni, si senta già troppo vecchio. Capirà, forse, che ben presto dovrà farsi superare da uno dei tanti nuovi talenti della tecnologia. Tutti giovanissimi, come il dodicenne Thomas Suarez, già ribattezzato da qualcuno il «mini Jobs». La società che dirige si chiama CarrotCorp e due delle sue applicazioni si possono già..."[...]


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Ufficio Stampa
Cesare Paris

giovedì 10 novembre 2011

"Think Insights di Google: tante idee per il Marketing Digitale."

"Think Insights è un nuovo servizio firmato Google che vi stupirà per la sua completezza, originalità e soprattutto utilità. Google se fa le cose, insomma, le fa bene.
In sostanza su Think Insights trovate un pozzo di idee per il Marketing Digitale.
Vi ricordate i fogliettini che si portavano a scuola per copiare le risposte durante i compiti in classe e si nascondevano nei posti più impensati? Ecco, Google dice di considerare questi contenuti proprio come quei fogliettini, insomma un bell’aiuto no?

Su Think Insights trovate strategie, prodotti e decisioni prese dal Big G in merito al marketing digitale, articoli, video, contenuti interattivi e molto altro, il tutto organizzato in 5 sezioni:
  • Latest Insights
  • Research Library
  • Planning Tools
  • Facts & Stats
  • Thinking Ahead
In Latest Insights le ricerche più..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"L'e-commerce non teme crisi +20 per cento rispetto al 2010."

Una salto in avanti del 20 per cento e un giro d'affari che ormai ha superato gli otto miliardi di euro. Ecco i numeri dell'e-commerce, il settore degli acquisti fatti via web, in Italia. Numeri che cominciano ad essere davvero interessati. Basti pensare infatti che il business legato al settore televisivo, il più ricco nel mondo dell'intrattenimento, valeva otto miliardi e mezzo di euro lo scorso anno.

Con una differenza però: il commercio elettronico sta crescendo a ritmi da record e non rallenta nemmeno in un periodo di crisi economica come questo.

Di qui l'entusiasmo di Roberto Liscia, presidente del Consorzio del Commercio Elettronico Italiano (Netcomm), che assieme al Politecnico di Milano ha realizzato l'indagine. "Oggi più che mai, in un contesto di crisi globale, l'e-commerce non è un'opportunità ma un'esigenza per le imprese italiane". Difficile dargli torto con risultati del genere. Già nel 2010 coloro che vendono su internet avevano totalizzato un più 17 per cento, superiore alle previsioni 1 che si fermavano a un +14 per cento. Ora allungano il passo..."[...]


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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Google Plus apre alle aziende con Google Pages."

"Il social network Google Plus finalmente apre alle aziende attraverso Google Pages in una sfida diretta con quanto offerto da Facebook sul versante business. Da oggi, attività grandi e piccole, marchi e associazioni e chiunque abbia qualcosa da offrire ha a disposizione una nuova vetrina web per farsi conoscere e rimanere in contatto con utenti o clienti.

Grazie a Google+ Pages, gli utenti potranno seguire, commentare, condividere o siglare con un "+1" i contenuti di una Pagina, entrando in un rapporto di interazione con le realtà che scelgono di seguire.

Filo conduttore, i servizi offerti da Google, a partire dal motore di ricerca. Nasce così Direct Connect, una nuova funzionalità che permette agli utenti di ricercare realtà presenti in Google Plus aggiungendo un semplice "+" in fronte ai termini inseriti. Al momento i brand in grado di rispondere al richiamo sono piuttosto limitati (Toyota, Pepsi e Google, per citarne alcuni), ma il loro numero è..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

mercoledì 9 novembre 2011

"Mozilla rilascia Firefox 8: ricerche Twitter e gruppi di schede."

"Mozilla, comunica la disponibilità e il download della nuova versione di Firefox 8 promettendo una serie di innovazioni e caratteristiche tali da rendere l’esperienza di navigazione del Web ancora più fluida, facile e sicura.

Una caratteristica che ha sempre distinto Firefox dagli altri browser è l’alto grado di personalizzazione della navigazione che con la nuova versione di Firefox 8 si espanderà sia a:

  • User Experience:
Firefox 8 possiede una nuova barra degli indirizzi intelligente in grado cioè letteralmente di “plasmarsi” in base alle abitudini dell’utente offrendo un gradevole e pratico adattamento che, durante il tempo, restituità siti preferiti anche semplicemente digitando una sola lettera presente nell’indirizzo.

  • Prestazioni:
qualche problemino nel passato e..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Google e i “Top References” nei risultati di ricerca."

"Novità per affinare i risultati di ricerca in Google sembrano non mancare mai. Accanto alla wonder wheel, al momento non più disponibile, e alle ricerche correlate, Google sta testando già da quasi un anno un’ulteriore integrazione. Si tratta di “Top References“, ossia i migliori riferimenti associati ad una query di ricerca.

Nella pratica, quando si digita una query, sotto la barra di ricerca compare una lista di frasi o parole simili (in alcuni casi accompagnate anche da foto) che riconducono ad un’altra ricerca su Google. A differenza di altri filtri, la query principale nel box di ricerca non cambia, ma si mantiene sempre la stessa.

Nel momento in cui scriviamo, la funzione è..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"TripAdvisor ti guida in città attraverso l’app mobile."

"TripAdvisor aggiunge nuove funzioni alla sua applicazione mobile. L’app di TripAdvisor permette di accedere a tutte le funzioni del sito. Cercare hotel, ristoranti e cose, sia in maniera tradizionale che attraverso la localizzazione tramite GPS, ovvero impostando la ricerca nei dintorni rispetto al punto in cui siamo; altri parametri che si possono stabilire riguardano la fascia di prezzo e il tipo di cucina per i ristoranti e il tipo di attrazione per le attrazioni turistiche. In più si può trovare un volo e anche scrivere una recensione.

A queste si aggiunge la funzione “qui vicino”, che permette di trovare nei dintorni, rispetto al punto in cui ci segnala il GPS, hotel, attrazioni e ristoranti, cosa che, come abbiamo visto, è già integrata nel menu della ricerca.

TripAdvisor ora vuole dare un aiuto in più ai suoi utenti, permettendo loro di scaricare delle guide della principali città del mondo sui dispositivi Android. Per ora sono tutte in inglese, ma la maggior comodità sta nel fatto che una volta scaricare sullo smartphone sono..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

lunedì 7 novembre 2011

"Indagine Nielsen sull’uso degli smartphone."

"Il mercato mobile, inteso come summa delle apparecchiature hardware e software (app mobile), è un settore che non risente della attuale e non felicissima situazione economica globale, è quanto affermato dall’annuale indagine Nielsen sull’uso di smartphone negli USA.

Il mercato americano, nonostante la crisi, resta sempre il punto di riferimento da cui partire per monitorare l’andamento mondiale di un determinato settore merceologico.

Rispetto lo stesso periodo rilevato lo scorso anno non si registrano particolari differenze nelle preferenze fra iPhone o smartphone su cui gira Android, con il primo che detiene il 28% del mercato degli smartphone, e Apple si conferma leader fra i produttori, e con Android che conferma la leadership fra i sistemi operativi mobile, ben il 43% dei device adotta il sistema operativo open source.

Più staccati BlackBerry con il 18% e..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Consigli medici online, gli utenti scelgono forum e social network."

"Con la nascita di ecancerHub, una piattaforma gratuita appena inaugurata al Congresso della Società europea di Oncologia medica a Stoccolma viene confermata una realtà già preannunciata ovvero: sempre più utenti cercano consigli medici online utilizzando le piattaforme di discussione, i forum e i social network.

A confermarlo è Gordon McVie, ideatore di ecancerHub, un vero e proprio social network per la ricerca e il confronto di cure mediche tra utenti con patologie oncologiche simili. Questo tipo di pratica, ovvero la ricerca di informazioni mediche online, cresce di pari passo con lo sviluppo delle nuove tecnologie della comunicazione.

I social network rappresentano ormai un punto di riferimento ben saldo all’interno della vita dell’utenza internet e, secondo quanto rilevato anche dall’Annuario Scienza e Società 2011, realizzato da Observa, un italiano su 5 usa internet per cercare possibili cure, consigli o..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Minori di 13 anni su Facebook: quando è il genitore a mentire."

"Suona ridondante dire che Facebook è ormai parte integrante della nostra vita. Quello che suona strano è che un numero consistente di persone che hanno attivato un profilo sul più popolare dei social network ha meno di 13 anni, ossia l’età minima consentita per creare un account. Creazione che avviene spesso sotto gli occhi dei genitori.

Uno studio condotto da Danah Boyd, ricercatore universitario e senior researcher a Microsoft Research, su un campione di circa 1000 persone, composto da genitori con più di 26 anni e con figli di età compresa tra i 10 e i 14 anni, ha riportato dei risultati piuttosto preoccupanti.

Secondo lo studio, infatti, il 36% del campione è consapevole del fatto che il figlio è iscritto a Facebook pur non avendo raggiunto l’età minima consentita. Il 55% ha visitato il profilo del figlio, mentre addirittura il 76% ha incoraggiato il figlio minore di 13 anni a..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

venerdì 4 novembre 2011

"Sconti online targati Google lanciata la sfida a Groupon."

"Google punta a uno dei mercati più fertili del web e lancia oggi il primo servizio di sconti online, Google Offers, un'offerta che fa direttamente concorrenza a Groupon proprio nel giorno in cui il sito di sconti online si prepara alla quotazione in Borsa, prevista per domani.

Le offerte di sconti saranno disponibili inizialmente in 15 città degli Stati Uniti, ha reso noto Google. Il modello dell'offerta è lo stesso di Groupon: l'utente clicca su un coupon virtuale che può essere impiegato in un negozio fisico per ottenere uno sconto.

Google sta cercando di sfruttare la presenza nel settore della pubblicità online, dove domina il mercato americano, per espandersi nel settore degli sconti via internet grazie ad accordi con gli inserzionisti. Gli utenti avranno la possibilità, secondo Google, di personalizzare il tipo di sconti che viene offerto rispondendo a un quiz. L'espansione negli sconti va in controtendenza rispetto a quanto deciso da Facebook (che aveva prima lanciato e poi cancellato Facebook Deals 1) e di Yelp, sito di..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris

"L'effetto mobile colpisce IE adesso scende sotto il 50%."

"Lo scettro è ancora saldamente in mano, ma la soglia psicologica fa comunque paura. Dopo dieci anni di dominio incontrastato Internet Explorer non è più utilizzato dalla maggioranza assoluta degli utenti. La somma di tutti gli altri browser in circolazione, considerata la navigazione via pc e smartphone e tablet, supera per la prima volta in termini percentuali il software di casa Microsoft.

A rilevarlo sono i dati rilevati ad ottobre da Netmarketshare.com 1, secondo cui Explorer oggi è utilizzato dal 49,59% degli utenti, contro il 21,2% di Firefox, il 16,6% di Chrome e l'8,72% di Safari.

Effetto mobile. Un sorpasso che si deve soprattutto ai nuovo equilibri del traffico dai dispositivi mobili, che utilizzano prevalentemente Chrome di Google e Safari di Apple. Il browser della casa di Cupertino, utilizzato su iPad e iPhone, considerato il solo traffico mobile, guida infatti la classifica con il 62% degli utenti, seguito dal 18,6% dal programma di Mountain View. Dato importante, quello della mela, visto che il software cresce più della vendita degli iPhone: a fare da..."[...]

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Cesare Paris

giovedì 3 novembre 2011

"AdWords e la gestione preferenze annunci per gli utenti."

"La novità che abbiamo letto nel blog ufficiale di AdWords Italia riguarda gli annunci delle campagne pay per click che appaiono nella rete di ricerca e in Gmail, il team di Google ha reso noto che dal 2 Novembre inizeirà a comparire accanto agli annunci un link “Perché questo annuncio”.

Cosa comporterà questo link? Quando un utente clicca il link si espande mostrando “i dettagli sul motivo per cui ogni annuncio è stato mostrato“, questo è quello che si legge nel blog ufficiale. Inoltre un utente ha la possibilità di accedere alla “Gestione preferenze annunci per la rete di ricerca e Gmail“ e definire il blocco della visualizzazione degli annunci di alcuni inserzionisti o disattivare gli annunci personalizzati.

Per quanto riguarda gli inserzionisti è lecito chiedersi in che modo queste modifiche possano influenzare il rendimento della propria campagna, tra le..."[...]

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Ufficio Stampa
Cesare Paris