giovedì 1 dicembre 2011

"Social network, tracciati i movimenti oculari degli utenti."

"Mashable, il popolare sito americano di news sul mondo di social media, tecnologia e intrattenimento, ha deciso di effettuare un piccolo studio su come gli utenti guardino il profili social, in collaborazione con EyeTrackShop. È stato cioè effettuato un tracciamento dei movimenti oculari su un campione di 30 persone nel momento in cui si trovavano davanti un profilo social. Questa analisi è molto interessante dal punto di vista business , infatti sapere cosa un tuo utente guarderà per primo sulla tua Fan Page Facebook sulla tua pagina Google+ ti permetterà di selezionare al meglio i contenuti e mettere in evidenza le notizie che sono più utili per la tua attività. Andiamo a vedere da vicino quali sono i risultati sui principali social: Facebook, Twitter, LinkedIn e Google+. Per tutti gli altri puoi seguire il link a fondo pagina che ti porterà alla fonte diretta dello studio. Gli elementi comuni che si possono notare sono la concentrazione sulle miniature degli amici e la totale disattenzione per i footer delle pagine, non vengono guardati mai.

Facebook

Lo sguardo dell’utente si concentra prima sulla zona centrale della pagina, dove ci sono gli ultimi post pubblicati, spostandosi poi, nell’ordine, sui thumbnails degli amici, sulla sidebar destra e infine sul menu in alto. L’attenzione dell’utente si concentra innanzitutto sull’immagine del profilo, per poi guardare l’ultimo aggiornamento pubblicato e le informazioni che vengono mostrate al di sotto del nome. Da questo possiamo desumere che è fondamentale avere un’immagine accattivante, che catturi l’attenzione del visitatore. Appaiono importanti anche le informazioni, che quindi devono essere il più complete possibile se parliamo di un profilo personale, in quanto per la Fan Page le informazioni sono standard: categoria e località.

Twitter

Senza sorpresa si è notato che la prima cosa che gli utenti guardano è la zona con gli ultimi tweet pubblicati, per poi passare alla zona a sinistra dove si vede l’immagine di sfondo, poi la barra orizzontale e solo alla fine le informazioni del profilo. La maggiore attenzione si sofferma sui primi tre-quattro tweet (ovvero gli ultimi pubblicati), per poi passare all’immagine di sfondo, le informazioni di profilo richiamano pochissima attenzione. È chiaro che per Twitter è fondamentale twittare argomenti interessanti e rivolti al target che hai scelto. Inoltre anche lo sfondo del profilo, potendo essere personalizzato, può essere caratterizzato con informazioni che decidi di fornire, come altri contatti o il payoff aziendale.

LinkedIn

LinkedIn è il social network professionale, perciò la prima parte della pagina su cui cade lo sguardo è il box delle informazioni personali e professionali, per poi passare alla barra orizzontale del menu per navigare il sito e infine sulla sidebar destra dove ci sono generalmente dei banner pubblicitari e le ultime attività dell’utente. L’attenzione maggiore viene concessa alla posizione professionale e poi alla foto.

Google+
Sulle pagine Google+ l’utente tende a soffermarsi molto sulla zona dedicata agli ultimi aggiornamenti, passando poi alle cerchie e agli utenti in esse contenute e infine alla barra orizzontale del menu di navigazione del profilo. Per Google+ a quanto pare le immagini sono molto meno importanti, infatti l’utente si concentra di più sui primi due post e poi sulle cerchie. L’immagine del profilo invece non viene presa in considerazione.



(Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

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