mercoledì 14 dicembre 2011

"Social 2.0, gamification e coupon, tutto con Jumpin Club."

Periodo di Natale, periodo di acquisti. Sembra che quest’anno sotto l’albero ci saranno molti coupon e saranno molto graditi, una ricerca di Vivastreet indica che il 58% degli intervistati ne desidererebbe uno. Ma cosa sono i coupon? Imperversano sul web in tutte le salse, si possono utilizzare per fare una visita dal dentista, per viaggiare, per andare a cena fuori , per fare sedute estetich.
Insomma ce n’è per tutti i gusti. Fin qui nulla di nuovo se non fosse che si possono ricevere forti sconti, anche l’80%, e il coupon può essere utilizzato in un periodo di tempo esteso. Insomma, a quanto pare un regalo gradito da chi lo riceve e che permette di risparmiare a chi lo fa.

Nel contempo i partner, ovvero le attività che propongono il coupon, ricevono in cambio un aumento di clientela e se si sapranno comportare bene forse avranno acquisito un nuovo cliente fedele anche per il futuro.

Come detto esistono moltissimi siti che fanno questo tipo di offerte, hanno tutti una Fan Page Facebook a volte un profilo Twitter e bloccano qui la loro esperienza social. Da poco è nato un nuovo servizio che aggiunge quel qualcosa in più che potrebbe fare la differenza nell’epoca del social 2.0. Si chiama Jumpin Club e riunisce le caratteristiche di un sito che vende coupon, di un social network e di qualcosa di simile a Foursquare. Jumpin è stato lanciato da Virgilio nel maggio 2011 e sta riscuotendo un buon successo. La vera novità sta nel suo aspetto di social shopping che si interseca con la gamification.

In pratica si acquistano i coupon e in cambio si ricevono Jump, la moneta virtuale, che non viene semplicemente accumulata insieme ai vari badge, restando inutilizzata come in Foursquare. Ogni 100 Jump si ricevono ulteriori 5€ di sconto, per guadagnarli ci sono molti modi, tra cui l’invito di altri amici. Ed è proprio qui che interviene la dimensione social, infatti è possibile condividere impressioni, esperienze, domande. Sotto alla descrizione di ogni coupon c’è uno spazio messo a disposizione per interagire con i vari utenti, fare domande ma anche solo condividere esperienze. Un altro modo per acquisire Jump è la conquista di badge, che come per Foursquare si vincono facendo determinate azioni, ad esempio acquistando più volte coupon della stessa categoria.

(Fonte: PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Parte l’avventura italiana di Zazie per i social network e libri."

Un ambiente su misura per i libri e per i lettori. Un luogo dove condividere con gli altri le proprie passioni letterarie e i propri scaffali di carta. Un mezzo per viaggiare dentro le biblioteche di amici online e ospitare amici online nelle proprie biblioteche. Da un paio di giorni è sul web un social network dedicato alla letteratura, alla lettura e al piacere della lettura. Zazie è il suo nome, ed è sicuramente un bel posto nel quale trascorrere momenti piacevoli, conoscere autori e magari, per chi non ne abbia ancora mai avuta, farsi venire la voglia di leggere.


Zazie, ovviamente da “Zazie nel metro” romanzo di Raymond Queneau (titolo in lingua originale “Zazie dans le métro”) del 1959, diventato un film di Louis Malle nel 1960.

Libro cult, ispirazione di un social network che così, nei suo primi giorni di “pubblicazione” parla di sé: “È un ambiente fatto su misura per gli amanti dei libri e della lettura. Su Zazie.it potrai creare la tua libreria virtuale, archiviare, votare e recensire i libri che hai letto, curiosare nelle librerie degli altri per scoprire nuovi autori e nuovi percorsi di lettura. [...] Il bello è che puoi usare Zazie come più ti piace. Libreria e archivio delle tue letture, spunto per conoscere nuovi libri e nuovi autori, social network per conoscere nuovi amici-lettori, commentare le loro recensioni e seguire i loro aggiornamenti. Che tu ti senta molto social o che tu ami la privacy, su Zazie potrai trovare la tua dimensione ideale”.

Sul social si può importare la propria libreria già caricata su un’altra piattaforma oppure ovviamente crearne una nuova. Il tutto poi per lo scopo di essere mostrato condiviso e scambiato. I libri vanno archiviati per i classici crediti come autore e titolo, recensione e voto. Poi però al fianco di queste chiare e abituali possibilità bibliotecarie e social una nuova idea. Archiviare i libri anche in base allo stato d’animo migliore, consono alla loro lettura. Il mood. Segnalare insomma se per se stessi, per l’esperienza vissuta, un testo possa essere e sia stato più efficace nella noia o nella gioa, se sia stato scelto e si debba scegliere in un giorno di felicità o di malinconia. E inoltre, ancora per lo stesso libro, il ComeDoveQuando (CDQ): come dove e quando si è soliti leggere o si è letta un’opera.

Pareri, valutazioni, archivi, impressioni e abitudini quindi. Per una scommessa italiana che punta sull’intersezione di tutte le caratteristiche comuni individuate nella lettura e nell’utilizzo di social network.

(Fonte: PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Nuove funzioni e collegamenti con AdWords per Google Analytics:"

Google in qualche modo ci ha abituati alle novità, ultimamente sembra che il team di esperti di Big G siano sempre alla ricerca di tutte quelle sfumature utili a migliorare il lavoro ad inserzionisti ed utenti. L’ultima novità riguarda Google Analytics, un team con a capo Gavin Doolan, esperto di Analytics, definisce i miglioramenti apportati nello specifico alla funzione di collegamento di un account AdWords in Google Analytics v5.

La nuova funzione permetterà di collegare più account AdWords in Google Analytics, mentre prima era possibile collegare solo un account AdWords a un account Google Analytics rendendo più complesso l’uso della codifica automatica e dei rapporti AdWords in Google Analytics. Ecco i tre passaggi necessari a collegare più account AdWords a un singolo account Analytics nella nuova versione (da impostare come predefinita):

    Accedere al vostro profilo Google Analytics.
    Cliccare su Nuova versione in alto a destra della pagina.
    Cliccare su Imposta come versione predefinita.

Questo passaggio è fondamentale per fare in modo che durante l’accesso ad AdWords possa essere visualizzata la nuova interfaccia di collegamento.
Collegare gli account Adwords e Analytics

Seguite questi passaggi per collegare gli account:

    Accedere all’account AdWords
    Cliccare sulla scheda Strumenti e rapporti e selezionate Google Analytics.
    Cliccare sull’icona a forma di ingranaggio in alto a destra.
    Selezionare “Tutti gli account” in alto a sinistra della pagina.
    Cliccare sull’account al quale desiderate collegare l’account AdWords.
    Cliccare sulla scheda Sorgenti di dati.
    Cliccare sulla scheda AdWords.
    Cliccare su  Collega account.

Il procedimento è lo stesso quando si tratta di un account facente parte di un Centro clienti. Infino il team ha anche semplificato il procedimento di importazione dei dati AdWords in più profili di Google Analytics.

(Fonte: PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris


"Siti web accessibili con Joomla FAP, per le Pubbliche Amministrazioni."

Un 2011 ricco di novità e soddisfazioni per il CMS Joomla!, un anno che ha visto il rilascio di due major release, la 1.6 e subito dopo la 1.7, e la vittoria all’Open Source Award 2011, ma non è tutto, sono disponibili i file per la versione FAP (For All People) del CMS.
La versione accessibile per Joomla 1.7

I file disponibili da ieri sono necessari a rendere la versione di Joomla 1.7.x allineata con quanto emanato nella Legge Stanca a proposito di accessibilità e usabilità dei siti internet.

Joomla FAP è un progetto parallelo al CMS padre che esiste fin dalla versione 1.0 e che ha reso appetibile Joomla! per i portali delle Pubbliche Amministrazioni in quanto consente, con alcuni passaggi, di adeguare il core del Content Management System alla normativa sulle barriere architettoniche digitali.

Il rilascio di FAP per la 1.7 si deve a uno sviluppatore italiano, Alessandro Pasotti, che ha fatto un grande lavoro semplificando la procedura di installazione dei file e, soprattutto, ha eliminato qualsiasi modifica ai file sorgenti di Joomla!, rendendo il progetto FAP molto più stabile perché si gestisce, di fatto, come una normale estensione.

Come per la versione accessibile dei precedenti rilasci di Joomla! bisogna scaricare e installare un componente, un plug-in di tipo system (da abilitare) e un template accessibile.

L’unica cosa alla quale bisogna prestare attenzione sono le posizione modulo del template accessibile, si dovrà infatti riassegnare tutti i moduli alle posizione previste dallo stesso, cosa che del resto capita comunque quando si decide di cambiare layout al sito web.

(Fonte: PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"La nuova fascia d’età degli utenti Facebook sono gli over 60."

Da sempre utilizzato dalle giovani generazioni per condividere e stringere rapporti con nuovi amici, Facebook, sorprende ancora una volta e in una recente ricerca, il social network blu, dimostra di aver definitivamente conquistato una nuova fascia di utenti: gli over 60.
Il fenomeno registrato inizialmente negli Stati Uniti dalla ricerca intitolata “Social Networking sites and our lives” del  Pew Research Center, conferma la sua presenza anche in Italia, dove negli ultimi mesi si è registrata una crescita molto sensibile che in numeri si traduce in un milione e mezzo di italiani over 60 attualmente in rete.

Chi lo fa per provare il social network perché ne sente continuamente parlare, chi lo fa per restare in contatto con i parenti lontani, chi per ritrovare gli amici di un tempo, chi semplicemente per restare aggiornato recuperando le informazioni condivise con facilità, il fatto è che circa il 10% di quel milione e mezzo di italiani online over 60, ha un profilo personale su Facebook.
Per Salvo Mizzi, Media & Digital Communication di Telecom Italia, quest’idea di semplicità d’approccio è il punto di partenza che descrive i social come un prodotto ormai aperto a tutte le età principalmente perché:
  • mantiene in vita le relazioni passate
  • accresce i rapporti
  • è facile da utilizzare
  • ed è rassicurante perché presenta volti familiari
Facebook è stato sin dall’inizio un fenomeno giovanile, spiega Mizzi, ora però il target sta cambiando. Chi opera nel mondo dell’advertising online e realizza campagne pubblicitarie su Facebook, dovrebbe inoltre considerare che al giorno d’oggi, sempre più utenti “maturi” affermano di approcciare al mondo del Web proprio iniziando dai social network. L’alfabetizzazione Web parte da Twitter o Facebook che costituiscono un’esperienza estremamente completa ma allo stesso tempo di facile approccio ed è per questo motivo che va “ri-considerato” il valore analizzando le nuove presenze e i comportamenti online di una fascia d’età che è ormai sempre più presente nelle dinamiche social 2.0.

(Fonte: PMI Servizi)
Ufficio Stampa
Cesare Paris

mercoledì 7 dicembre 2011

"Cloud Computing: nuove soluzioni HP per imprese."

Il cloud computing è il futuro per quasi tutti i grandi vendor IT della scena mondiale. Anche HP crede in queste soluzioni ed amplia la propria offerta per raggiungere tutte le imprese.

Il cloud computing HP è disponibile in varie forme, specifiche per cloud privati, pubblici e ibridi attraverso le quali ogni imprese può sfruttare le potenzialità e le opportunità offerte da questo segmento di prodotti.

La disponibilità di prodotti differenti consente di scegliere se e quali servizi IT integrare dall’interno, definendo il migliore modello di delivery in funzione delle proprie esigenze.

Le HP Cloud Solutions, basate sulla HP Converged Infrastructure, forniscono l’hardware, il software, i servizi e i programmi che consentono alle imprese, ma anche a service provider e pubblica amministrazione, di distribuire l’IT sotto forma di servizio, in modo rapido e sicuro.

Tra queste HP CloudSystem Matrix 7.0, l’ambiente operativo core che rafforza HP CloudSystem, permette di realizzare cloud computing ibridi con accesso istantaneo a risorse IT basate su cloud acquisite dall’esterno grazie alla principale “funzionalità di bursting” del settore.

HP CloudAgile Service Provider Program si estende inoltre a persone, processi, policy e tecnologie per garantire al cloud computing ibrido lo stesso livello di sicurezza di un ambiente IT privato. Un servizio completo degli aspetti di strategia, roadmap, progettazione e implementazione per favorire anche le imprese con minori competenza in materia.

(Fonte www.pmi.it)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

giovedì 1 dicembre 2011

"Travellution, nuovo social network per chi viaggia."

"Un social network per chi ama viaggiare, un luogo virtuale in cui viaggiatori di tutto il mondo si incontrano e condividono sogni, idee e pareri su ciò che stanno per visitare o hanno visitato: stiamo parlando di Travellution.com
Sviluppato da un gruppo di amici di diverse nazionalità Travellution nasce con la mission di promuovere la passione per il viaggio mettendo in primo piano la cultura e la natura che caratterizzano le diverse destinazioni.

Perché un social network di viaggiatori?


Perché utenti che condividono interessi e destinazioni possono supportarsi a vicenda mettendo a disposizione le proprie conoscenze e i propri mezzi.
Con Travellution è possibile organizzare un viaggio in ogni dettaglio, mettersi in contatto con amici (o amici di amici) che vivono nelle tappe previste o che si troveranno lì nello stesso nostro periodo così da scambiarsi informazioni e supporto logistico.
È possibile tenere aggiornato il profilo personale circa i propri spostamenti, segnalare eventi e punti di interesse e fornire utili feed agli altri utenti interessati.

Su Travellution, insomma, non si trovano solo utili informazioni ma si incontrano persone che saranno potenzialmente vicine a noi, durante il nostro viaggio, che potremmo incontrare, con cui potremo trovare soluzioni comuni per gli spostamenti o con cui semplicemente scambiare opinioni sulle caratteristiche dei luoghi da visitare o meno.

(Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Social network, tracciati i movimenti oculari degli utenti."

"Mashable, il popolare sito americano di news sul mondo di social media, tecnologia e intrattenimento, ha deciso di effettuare un piccolo studio su come gli utenti guardino il profili social, in collaborazione con EyeTrackShop. È stato cioè effettuato un tracciamento dei movimenti oculari su un campione di 30 persone nel momento in cui si trovavano davanti un profilo social. Questa analisi è molto interessante dal punto di vista business , infatti sapere cosa un tuo utente guarderà per primo sulla tua Fan Page Facebook sulla tua pagina Google+ ti permetterà di selezionare al meglio i contenuti e mettere in evidenza le notizie che sono più utili per la tua attività. Andiamo a vedere da vicino quali sono i risultati sui principali social: Facebook, Twitter, LinkedIn e Google+. Per tutti gli altri puoi seguire il link a fondo pagina che ti porterà alla fonte diretta dello studio. Gli elementi comuni che si possono notare sono la concentrazione sulle miniature degli amici e la totale disattenzione per i footer delle pagine, non vengono guardati mai.

Facebook

Lo sguardo dell’utente si concentra prima sulla zona centrale della pagina, dove ci sono gli ultimi post pubblicati, spostandosi poi, nell’ordine, sui thumbnails degli amici, sulla sidebar destra e infine sul menu in alto. L’attenzione dell’utente si concentra innanzitutto sull’immagine del profilo, per poi guardare l’ultimo aggiornamento pubblicato e le informazioni che vengono mostrate al di sotto del nome. Da questo possiamo desumere che è fondamentale avere un’immagine accattivante, che catturi l’attenzione del visitatore. Appaiono importanti anche le informazioni, che quindi devono essere il più complete possibile se parliamo di un profilo personale, in quanto per la Fan Page le informazioni sono standard: categoria e località.

Twitter

Senza sorpresa si è notato che la prima cosa che gli utenti guardano è la zona con gli ultimi tweet pubblicati, per poi passare alla zona a sinistra dove si vede l’immagine di sfondo, poi la barra orizzontale e solo alla fine le informazioni del profilo. La maggiore attenzione si sofferma sui primi tre-quattro tweet (ovvero gli ultimi pubblicati), per poi passare all’immagine di sfondo, le informazioni di profilo richiamano pochissima attenzione. È chiaro che per Twitter è fondamentale twittare argomenti interessanti e rivolti al target che hai scelto. Inoltre anche lo sfondo del profilo, potendo essere personalizzato, può essere caratterizzato con informazioni che decidi di fornire, come altri contatti o il payoff aziendale.

LinkedIn

LinkedIn è il social network professionale, perciò la prima parte della pagina su cui cade lo sguardo è il box delle informazioni personali e professionali, per poi passare alla barra orizzontale del menu per navigare il sito e infine sulla sidebar destra dove ci sono generalmente dei banner pubblicitari e le ultime attività dell’utente. L’attenzione maggiore viene concessa alla posizione professionale e poi alla foto.

Google+
Sulle pagine Google+ l’utente tende a soffermarsi molto sulla zona dedicata agli ultimi aggiornamenti, passando poi alle cerchie e agli utenti in esse contenute e infine alla barra orizzontale del menu di navigazione del profilo. Per Google+ a quanto pare le immagini sono molto meno importanti, infatti l’utente si concentra di più sui primi due post e poi sulle cerchie. L’immagine del profilo invece non viene presa in considerazione.



(Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

"Google Maps 6.0: arrivano le indoor maps."

"Una novità per ora disponibile negli Stati Uniti e in Giappone ma presto in arrivo un pò ovunque, in puro stile Google, si tratta di una app di Google maps che nella versione  6.0 per Android aggiunge una novità adesso sarà possibile utilizzare il servizio di consultazione delle mappe online di Big G anche quando ci si trova a passeggio dentro un centro commerciale, o ci si è persi in aeroporto, grazie a Google maps sarà possibile conoscere la propria esatta posizione e trovare il modo più veloce per raggiungere la destinazione voluta.

Questa nuova versione di Google maps permette di muoversi idealmente all’interno della mappa anche quando ci si trova in un luogo a più livelli se poi si è all’interno di un centro commerciale è possibile avere l’esatta disposizione dei negozie o di qualunque altro punto di interesse, definire il percorso da seguire con l’ausilio del classico e già conosciuto pallino blu.
Una funzione che al momento è disponibile solo per gli utenti americani e giapponesi che possono godere di questa e delle altre funzionalità sviluppate dal team di Google per Android, come la barra degli strumenti modificata e adattata per permettere l’accesso alle funzioni presenti in un menù a cascata ed una nuova schermata per Places.

L'applicazione mobile è disponibile in versione del tutto gratutia (ovviamente) direttamente sul sito Android Market, unico requisito richiesto per l’installazione della app è avere la versione Android pari o superiore alla 2.1 per poter scaricare  einstallare la mappa Google e sfidare lo shopping sfrenato in un centro commerciale, almeno se si vivie oltreoceano, per quanto riguarda gli altri paesi è necessario pazientare ancora un po per avere nel proprio smartphone questa particolare versione delle mappe di Big G.

 (Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris