martedì 22 novembre 2011

"Google _nomaps per non farsi tracciare."

Importante novità, su idea di Google, per quanto riguarda la gestione delle WiFi da parte degli utenti in possesso di smartphone o comunque di dispositivi in grado di agganciare una qualsiasi rete internet senza fili.
Come funziona la stringa _nomap

L’idea è semplice ma efficace e consente di non essere tracciati, basterà aggiungere la stringa _nomap subito dopo il nome che avremo assegnato alla rete WiFi cui ci colleghiamo.

In termini più concreti e meno teorici non ci sarà da apportare altro che questa modifica all’SSID (Service Set IDentifier), il nome con il quale una WiFi si presenta al device quando viene raggiunta: NomeRete_nomap.

Cambiando in questo modo il nome tutti gli apparati che vogliano usare le informazioni ricavabili dalla connessione cui siamo agganciati dovranno stare lontani in quanto la stringa indica precisa e chiara volontà da parte dell’utente di non volere condividere proprie informazioni.

L’implementazione di questa stringa è una risposta di Google alle accuse di violazione della privacy dei mesi scorsi quando venne accusato di tracciare le reti WiFi presenti sul territorio, cosa che di per se non significa nulla, se non fosse che monitorando gli apparati venivano di fatto seguiti anche gli spostamenti dell’utente connesso, dati che poi potevano essere usati per la geolocalizzazione.

Come detto il suffisso _nomap vale per tutti i dispositivi WiFi anche per quello della propria abitazione facendo sì che, oltre alla normale password di protezione della rete,  lo si possa escludere la rete dalla mappatura generale.

La strategia di Google in tal senso è quella di far sì che l’opt-out, questo in gergo il nome della funzione, diventi regola generale nei vari testi che regolamentano la sicurezza dei dati.

(Fonte PMI Servizi)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

Nessun commento:

Posta un commento

Dimmi la tua!