sabato 26 novembre 2011

"Efficienza IT, chiave per la competitività delle PMI."

"Il ruolo delle infrastrutture IT è cambiato considerevolmente nel corso degli anni, acquistando sempre più importanza all’interno delle aziende. Il costo in continuo calo dell’hardware e l’aumento costante della produttività del software hanno reso possibili una miriade di applicazioni e di servizi che sono ormai diventati parte della struttura aziendale.

L’onnipresenza dell’IT nelle attività aziendali comporta una serie di conseguenze. Innanzitutto, il ruolo dell’IT ha subito un’evoluzione da una semplice struttura di supporto all’azienda ad un’infrastruttura che fornisce servizi essenziali per la gestione efficiente dell’azienda stessa. Questo ruolo è cruciale soprattutto nei periodi di crisi, in cui i manager IT cercano di massimizzare l’efficienza dei processi e delle infrastrutture aziendali, allo scopo di ottenere maggiori prestazioni e di migliorare la qualità dei servizi pur contenendo i costi, gli sprechi e gli investimenti necessari.

Dai risultati del Business Efficiency Epson Report, una ricerca sul tema dell’efficienza nelle aziende dell’Unione Europea, commissionata da Epson presentata in occasione dello Smau, lo scorso Ottobre, emerge come le aziende europee sprechino ogni anno ben 60 miliardi di euro a causa di una gestione aziendale inefficiente, di cui 8 miliardi solo in Italia. A fronte di un aumento dell’efficienza pari al 5%, i ricavi crescerebbero del 4% circa, pari a 31 miliardi di euro nel nostro Paese (pari alla metà della recente manovra finanziaria) e ben 300 miliardi in Europa.

A questo scopo, le aziende più efficienti rivolgono una grande attenzione alla riduzione dei costi, al monitoraggio degli sprechi e al miglioramento dei sistemi informatici esistenti. Dove sono già state introdotte, le politiche di efficienza aziendale hanno contribuito a una riduzione media del 3% delle spese aziendali, e grazie all’adozione delle nuove tecnologie IT è possibile diminuire ulteriormente gli sprechi, aumentando al contempo l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale.

Disporre di un’infrastruttura IT con caratteristiche e prestazioni ottimali migliora la produttività del personale, riduce i costi operativi, migliora la qualità dei processi aziendali e aiuta nell’acquisizione e nella ritenzione dei clienti. A questo scopo, da un lato i manager IT cercano di massimizzare l’efficienza propria infrastruttura IT. L’efficienza dell’IT e facile da misurare e da quantificare in termini di costi e di ritorno dell’investimento. Dato che i costi per l’IT sono molto visibili e facili da calcolare e da confrontare, molte aziende li misurano in termini di percentuale del fatturato.

Dall’altro lato, i responsabili IT devono rendere l’infrastruttura IT aziendale efficace, ossia tale da rispondere al meglio alle reali esigenze e agli obiettivi aziendali. Anche la funzione IT più efficiente serve a ben poco se non effettua operazioni che sono realmente importanti per l’azienda. L’efficacia IT è difficile da misurare, perché si basa per lo più di parametri qualitativi Le società che continuano a ridurre unilateralmente i costi per l’IT si trovano ben presto a dover gestire un’infrastruttura inefficiente e inefficace, incapace di fornire funzionalità a valore aggiunto e servizi di alto livello e di supportare adeguatamente le attività aziendali.

(Fonte PMI.it)

Ufficio Stampa
Cesare Paris

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