martedì 7 maggio 2013

Shazam, non soltanto la musica, ora riconosce anche i programmi tv

Oltre 300 milioni di utenti, 10 milioni di ricerche al giorno, 2 milioni di download ogni settimana, un totale di circa 300 milioni di dollari di canzoni vendute tramite iTunes nel 2012. Ecco i numeri di Shazam, l'applicazione per smartphone che riconosce il nome del brano musicale che state ascoltando con un semplice tocco. Ora, dopo aver conquistato il mercato musicale, la compagnia inglese vuole entrare anche nei nostri televisori. Come? Con un servizio che arricchisce la visione di un programma con informazioni e contenuti extra. Ad esempio, mentre sullo schermo scorrono le immagini di Titanic, Shazam mostrerà curiosità sul cast, link al sito ufficiale o alla pagina su Wikipedia, i profili Twitter degli attori protagonisti o i cinguettii degli altri appassionati sull'argomento. Il software registra l'audio del programma e lo confronta col suo archivio, che comprende anche trasmissioni in diretta come concerti o eventi sportivi. Così è in grado di capire cosa stiamo guardando in pochi secondi.

"Possiamo fornire qualsiasi tipo di informazione. Per ora potrete scoprire la trama di un film o il nome del protagonista, ma in futuro anche la marca e il modello del vestito indossato da una cantante o un attore, e con un click arrivare al negozio online dove acquistarlo", spiega Andrew Fisher, amministratore delegato di Shazam dal 2005, sul sito ufficiale. L'obiettivo è creare un nuovo tipo d'interazione tra immagini e utenti, una sorta di versione 2.0 del tasto rosso dei decoder satellitari o terrestri. Del resto, un recente rapporto dell'istituto di ricerca Nielsen sostiene che l'80% delle persone usa smartphone e tablet mentre guarda la tv. "Noi vogliamo rivolgerci a queste persone: ci sono oltre un miliardo di smartphone nel mondo. Le possibilità di crescita sono enormi", prosegue Fisher.

Shazam punta non solo ad arricchire di contenuti e Tweet la visione di un programma, ma conta di rivoluzionare anche il nostro modo di fruire la pubblicità. Un domani potremo acquistare il prodotto immediatamente, mentre guardiamo lo spot. Oppure avere più informazioni o interagire direttamente con l'oggetto reclamizzato. Immaginate ad esempio di vedere lo spot di un auto che dalla tv passa sul vostro tablet e si trasforma in un videogame. Le possibilità, in teoria, sono infinite.

Il servizio è già attivo negli Stati Uniti. I primi esperimenti sono stati portati avanti insieme al canale NBC durante le Olimpiadi. Dopo alcuni mesi di rodaggio, Shazam ha stretto accordi con oltre 160 emittenti in America. Con risultati incoraggianti: il 54% degli utenti di Shazam usa l'applicazione mentre guarda la tv. Quando compare il simbolo di Shazam sullo schermo, basta attivare l'app per avere accesso ai contenuti extra. Dopo gli USA, adesso è la volta dell'Europa, con l'Inghilterra in prima fila. Lo scorso febbraio durante i Brit Awards, gli Oscar della musica made in Britain, Shazam offriva biografie dei protagonisti, trivia e collegamenti a Youtube per ascoltare tutte le canzoni in concorso. In Irlanda, invece, sta andando in onda una pubblicità della Volvo: usando Shazam si può richiedere una prova su strada e si partecipa all'estrazione di un'iPad Mini.

La compagnia inglese spera di stringere accordi con le maggiori tv europee, Italia compresa (siamo il quarto paese al mondo come numero di utenti), già nel 2013. Per le pubblicità occorrerà aspettare un po' di più, perché ogni paese ha regole diverse da rispettare. Insomma, ci vorrà del tempo, ma presto smartphone e tablet rivoluzioneranno il nostro modo di guardare la tv. Anzi, lo stanno già facendo.

(Fonte: www.repubblica.it)
Cesare Paris
Seo Specialist
Ufficio Stampa

Nessun commento:

Posta un commento

Dimmi la tua!