"Numeri che fanno riflettere. Secondo un'indagine sui comportamenti degli utenti internet italiani condotta da Cpp, multinazionale specializzata nella sicurezza dei dati personali, il 16% degli utenti ha subito almeno una volta la violazione dell'accesso ai vari servizi web.
All'interno di questa percentuale, nel 35% dei casi si registra un danno. Proteggersi da attacchi, spam e scam è ormai una priorità per il navigatore del web, e come sempre l'informazione e la prevenzione sono i metodi migliori.
Posta, chat, social. Il 30% degli intervistati ha lamentato l'uso fraudolento dell'account di posta elettronica, messenger (o altre web chat) o del proprio social network. Il 2% ha subito danni economici limitati a 100 euro, mentre per 3 intervistati su 100 i danni sono stati contenuti entro i mille euro. Tra i mille e i 5 mila euro sono stati i..."[...]
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Ufficio Stampa
Cesare Paris
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