"È di qualche giorno fa il caso di un ragazzo austriaco, Max Schrems di 24 anni, che ha ricevuto 1200 pagine che contengono tutta la sua vita su Facebook. Il giovane ha infatti portato alla luce qualcosa che ben pochi sanno, ovvero che Facebook conserva tutti i nostri dati, compresi quelli che noi cancelliamo, comprese le conversazioni in chat, i tag, i poke, l’uso delle applicazioni.
Il problema è arrivare a riceverli. La cosa è possibile solo in Europa poiché qui Facebook viene gestito da una società irlandese che come tale è sottoposta alle leggi dell’Irlanda e dell’Europa. Fra queste la protezione della privacy e l’obbligo di consegnare a chiunque lo richieda un dossier con i propri dati personali.
Art.12 Direttiva 95/46/CE
Diritto di accesso
Gli Stati membri garantiscono a qualsiasi persona interessata il diritto di ottenere dal responsabile del trattamento:
a) liberamente e senza costrizione, ad intervalli ragionevoli e senza ritardi o spese eccessivi..."[...]
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Ufficio Stampa
Cesare Paris
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